Tra le caratteristiche principali da valutare per la scelta di un conto corrente vi sono i costi delle operazioni ad esso associate, come i bonifici bancari. Il costo di un bonifico per professionisti e aziende mediamente oscilla tra meno di 1€ e circa 10€ in base a diversi fattori, tra cui i più importanti sono:
- La banca con la quale si effettua l’operazione
- Le condizioni specifiche del conto corrente
- La modalità con cui si effettua il bonifico, tramite home banking o in filiale
- I tempi di trasferimento del denaro, ovvero se il bonifico è ordinario o istantaneo
- La destinazione geografica, ovvero se il bonifico è in area SEPA o extra SEPA
Vediamo nel dettaglio queste distinzioni e come esse possono essere sfruttate a fini di risparmio.
Indice
Quanto costano i bonifici con diversi conti correnti
Come anticipato, il costo di un bonifico può variare sensibilmente non solo da una banca all’altra, ma anche in base alle specifiche offerte di conto corrente disponibili presso il medesimo istituto. A titolo d’esempio, ecco una tabella che riassume i costi medi attuali dei bonifici con alcune delle maggiori banche italiane.
Banca | Costo bonifico ordinario SEPA per conti business |
---|---|
Credem | Da 0,50€ a 4,94€ |
Mediolanum | Da 0€ a 10€ |
Intesa Sanpaolo | Da 0,50€ a 5,90€ |
Mediobanca Premier | Da 0€ a 5€ |
Unicredit | Da 0€ a 6,50€ |
BPER Banca | Da 0€ a 6€ |
Monte dei Paschi di Siena | Da 0,65€ a 6€ |
Commissioni di pagamento verificate sui fogli informativi delle offerte di conto corrente business disponibili presso le banche selezionate
Risparmiare sui bonifici
La prima scelta da fare in ottica di risparmio riguarda la banca presso cui aprire il conto corrente. Per confrontare con semplicità i conti correnti aziendali online o delle banche tradizionali esistono soluzioni come il comparatore di Qonto, che facilita il processo di selezione e aiuta a trovare il miglior conto business in base alle proprie esigenze, risparmiando sulle commissioni.
💡 Tendenzialmente, la scelta di un conto corrente online garantisce un maggiore risparmio rispetto agli istituti di credito tradizionali.
Presso alcune banche, inoltre, un conto può essere disponibile in più versioni (come le formule small, medium e large) che si distinguono, fra le altre cose, per il numero delle operazioni bancarie incluse e per il loro costo. Attenzione, quindi, a scegliere la formula più adatta alle esigenze della propria professione.
Altri due suggerimenti semplici ma importanti riguardano le modalità con cui effettuare il bonifico:
- Fare il versamento online, tramite home banking, piuttosto che in filiale, garantisce generalmente commissioni minori o in certi casi azzerate
- Se non c’è l’urgenza di rendere disponibile il denaro trasferito, meglio preferire un bonifico ordinario a uno istantaneo, per non incorrere in costi maggiori
Costi associati al bonifico
Vediamo più nel dettaglio quali fattori contribuiscono a determinare i costi che le banche applicano sui bonifici.
Commissioni fisse e variabili
In condizioni standard, con alcuni conti correnti il bonifico è gratuito e non vengono applicate commissioni, mentre altre banche applicano una piccolo costo fisso unitario. In certi casi, tuttavia, le commissioni possono essere variabili in base a determinate condizioni, tra cui:
- L’importo del bonifico
- L’urgenza del versamento
- Il canale di pagamento (online o in filiale)
- La valuta utilizzata
- La zona geografica del destinatario
🔎 Tutte le banche sono tenute a esporre chiaramente queste informazioni nei loro fogli informativi. Non dimenticatevi di consultarli con attenzione prima di aprire il conto.
Bonifici ordinari vs istantanei
La differenza tra bonifico ordinario e bonifico istantaneo sta nel tempo di trasferimento dei fondi: con il bonifico ordinario, il beneficiario avrà il denaro a disposizione mediamente dopo 2 giorni lavorativi, mentre con quello istantaneo l’operazione è immediata.
I costi di un bonifico istantaneo sono molto variabili. Alcune banche li offrono gratuitamente a certe condizioni, altre applicano una commissione fissa che può andare da 1€ a 2-3€, altre ancora applicano una commissione variabile che dipende dalle caratteristiche del bonifico (su tutte l’importo) e che può anche superare i 10€.
In ogni caso, il bonifico istantaneo comporta generalmente una maggiorazione delle commissioni previste dalla banca rispetto al bonifico ordinario, per cui, se non vi è urgenza di trasferire il denaro, è preferibile scegliere la soluzione tradizionale.
SEPA sta per Single Euro Payments Area, cioè l’area unica dei pagamenti in Euro a cui aderiscono tutti i paesi dell’Unione Europea, inclusi quelli che non hanno adottato l’Euro, e alcuni paesi extra UE.
Fare un bonifico SEPA significa trasferire denaro all’interno di questo ambito geografico e godere delle relative agevolazioni. Nella maggior parte dei casi i bonifici esteri (o extra SEPA), eseguiti in altra valuta o comunque verso paesi non aderenti all’area SEPA, hanno costi sensibilmente maggiori: oltre a una commissione fissa che può aggirarsi intorno ai 10€, spesso viene applicata anche una commissione variabile calcolata come una percentuale sull’importo del bonifico. Per pagamenti ingenti, quindi, le commissioni totali rischiano di diventare elevate.
💡 Se la propria professione richiede frequenti rapporti commerciali al di fuori dell’UE, bisogna scegliere un conto che offra condizioni agevolate sulle commissioni dei bonifici extra SEPA.
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